01/03/2016 | Contributi e fisco
01/03/2016 | Rapporto di lavoro
L’INPS, con la circolare 29/02/2016 n.45, ha fornito alcune precisazioni in merito alle novità previdenziali previste dai commi 279, 281 e 299 dell’articolo unico della Legge 208/2015, tra le quali che vengono estese le riduzioni pari all’1% per ogni anno di anticipo nell’accesso ai trattamenti di pensione anticipata rispetto all’età di 62 anni e del 2% per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni, anche a quelli già liquidati negli anni 2012, 2013 e 2014.
01/03/2016 | Rapporto di lavoro
L’INPS, con la circolare 29/02/2016, n.44, ha fornito le istruzioni operative per fruite della facoltà di cumulare il riscatto dei periodi corrispondendo al congedo parentale collocati temporalmente al di fuori del rapporto di lavoro con il riscatto del corso legale di laurea, a seguito dell’abrogazione dell’alternatività/incumulabilità disposta dalla L. 208/2015.
29/02/2016 | Contributi e fisco
29/02/2016 | Rapporto di lavoro
E' stata pubblicata sulla G.U. n. 47/2016 la Legge 25 febbraio 2016, n. 21 di conversione del DL 210/2015 (c.d. Milleproroghe 2016) che tra le diverse disposizioni prevede anche la proroga per il 2016 dell'esclusione transitoria per alcuni casi specifici, prevista finora per il periodo 2013-2015, dal contributo dovuto dal datore all'INPS in caso di risoluzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
29/02/2016 | Contributi e fisco
29/02/2016 | Rapporto di lavoro
Il Ministero del lavoro, nella sezione pubblicità legale (come disposto dall'art. 32 della Legge 69/2009) del proprio sito internet, ha pubblicato il Decreto 3/02/2016 n.16 che riconosce incentivi ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, dal 1 marzo al 31 dicembre 2016, giovani NEET che stanno svolgendo o hanno svolto un tirocinio curriculare e/o extracurriculare nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, purchè avviato entro il 31 gennaio u.s..
29/02/2016 | Rapporto di lavoro
L’INPS, con la circolare 26/02/2016 n.42, ha precisato che il lavoratore iscritto alla Gestione separata INPS, non iscritto ad altre forme obbligatorie, ha diritto all’indennità di maternità (o di paternità ove ne sussistono i presupposti) anche nel caso in cui il committente non abbia versato la relativa contribuzione, purchè abbia corrisposto il compenso (c.d. principio di automaticità delle prestazioni).